
Hagakure - il libro dei samurai
Hagakure, più correttamente Hagakure Kikigaki (葉隠聞書) sta per "pensieri all'ombra delle foglie" oppure "pensieri nascosti dalle foglie". L’opera è composta da undici volumi dei quali solo il primo ed il secondo contengono i precetti veri e propri, mentre negli altri si parla delle gesta del daimyō e dei samurai appartenenti al feudo di Saga e ad altri. Derivante dall’unione di 葉 – ha, “foglia”– e 隠れ – kakure, nominalizzazione del verbo 隠れるkakureru “nascondersi”– il termine “Ha

La Lotta nella storia
Come per gli animali fin dall'inizio dei tempi l’uomo ha sempre lottato. Per mangiare, per conquistare il compagno/a, ma soprattutto per dimostrare che era più forte. Tutto era dettato dall’istinto, mal col passare dei secoli e la capacita di utilizzare materiali e tecniche, hanno fatto in modo di trasformare la lotta per la sopravvivenza in accurato studio tecnico, questo ci ha permesso di incrementare anche le capacita fisiche, notate infatti che la struttura degli atleti m

Keri (-geri)
Keri, o geri, in giapponese significa calcio. I principali calci usati nel ju-jitsu sono: Mae geri calcio frontale Yoko geri calcio laterale Mawashi geri calcio circolare Ushiro geri calcio all’indietro Basami geri calcio sforbiciato #parola #parole #keri #cultura

Kyusho
Il Kyusho è un’arte marziale che studia i punti di pressione del corpo umano. Secondo la medicina cinese il nostro corpo è percorso da una rete di canali, detti Meridiani, nei quali scorre la nostra energia vitale. I punti di pressione sono centri di snodo situati sul percorso dei meridiani. La stimolazione dei punti ha effetto sull’equilibrio del nostro flusso energetico. Per noi occidentali altro non sono che zone in cui è più facile arrivare a stimolare il sistema nervoso

Le arti marziali e la danza
Due vie, due mondi, un unico sentiero L’impegno, la tenacia, la fluidità dei movimenti e la capacità di spostarsi a ritmo con il proprio respiro sono tutte caratteristiche che un buon ballerino – scusate - un buon marzialista, possiede. Noi insistiamo molto sull’importanza di sentire il contatto con il terreno, riuscire a spostare il peso da un punto all’altro del corpo senza perdere l’aderenza con il suolo o, in caso di movimenti più acrobatici, senza perdere l’equilibrio qu

Le vie del pennello e della spada
Ho scelto l’argomento di questo articolo perché mi ha sempre affascinato e ritenevo che il suo approfondimento fosse di interesse per chi, come noi, coltiva l’interesse per il ju jitsu e i relativi contorni storici e culturali. Al contrario di quello che mi aspettavo, però, è stato difficile capire cosa io volessi scrivere, quale messaggio inviare. L’argomento, la relazione fra lo shodo (via della calligrafia) e il kendo o kenjutsu (via o arte della spada), nella mia idea ini

Tai-sabaki
tai-sabaki: significa spostamento del corpo. È la base delle arti marziali, la capacità di spostare il proprio corpo rimanendo in equilibrio. Ogni movimento deve essere in armonia con il resto del corpo in modo tale che gli spostamenti siano economici in termini di energia e tempo: per evitare un colpo, o per contrattaccare, bisogna infatti essere veloci senza sprecare inutilmente energie; allo stesso tempo il corpo deve essere in armonia con la mente in modo tale che lo spos

7 virtù del Bushido
Il bushido, la via del guerriero, era il codice d'onore a cui tutti i samurai dovevano attenersi scrupolosamente. Esso si fondava su sette principi, imprescindibili per ogni vero guerriero. Gi: Onestà e Giustizia Sii scrupolosamente onesto nei rapporti con gli altri, credi nella giustizia che proviene non dalle altre persone ma da te stesso. Il vero Samurai non ha incertezze sulla questione dell'onestà e della giustizia. Vi è solo ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Yu: E

Waza
Waza: significa letteralmente “opera, arte” e nelle arti marziali si usa per catalogare i diversi tipi di tecnica.
Alcuni esempi: • SHIME WAZA: tecniche di strangolamento (clicca per un approfondimento)
• NAGE WAZA (投げ技): tecniche di lancio
• SUTEMI WAZA (捨身技): tecniche di sacrificio
Per approfondire #jujitsu #parole #parola #cultura #giapponese

Il Medioevo giapponese
Come in ogni storia che si rispetti, anche il Giappone ha il suo Medioevo, che – seppur difficile da datare - potremmo considerare come il lasso di tempo che va dal 784 d.C. al 1333 d.C.. Esso non differisce di molto dal Medioevo che noi occidentali abbiamo conosciuto, anch’esso infatti è governato da guerre civili e disordini. A dettar legge sono alcune famiglie che, durante il periodo dei clan, hanno man mano accresciuto il loro potere economico e politico. Nonostante l’Im